Jesuit Refugee Service (JRS) - Accompany, Serve, Advocate

Oggi ricorre un anno dall'inizio della guerra in Ucraina, che ha scatenato la più grande crisi umanitaria e il più grande spostamento forzato di persone in Europa dalla Seconda guerra mondiale.

L'invasione del 24 febbraio 2022 ha costretto più di otto milioni di persone a fuggire dall'Ucraina e creato altri milioni di sfollati interni al Paese. Il conflitto ha sconvolto le loro vite e ha lasciato intere famiglie senza casa, senza un Paese e spesso senza i loro cari.

Fin dall'inizio, il JRS è stato in prima linea nella risposta umanitaria, sia in Ucraina che nei Paesi vicini. Grazie alla generosità di molti sostenitori in tutto il mondo, nell'ultimo anno abbiamo accompagnato e servito più di 56.000 persone, fornendo loro aiuti d'emergenza, alloggi, sostegno psicosociale, istruzione e integrazione.
Questo sostegno ha mantenuto viva la speranza per tutti loro, nel corso della crisi.
Questa speranza si ritrova nelle parole di Yevheniia, una giovane ragazza di Odessa che è fuggita in Moldavia con la madre non appena è scoppiata la guerra.
Dopo un viaggio straziante di 27 ore, sono state accolte dal JRS. Insieme ad altre organizzazioni umanitarie, il JRS ha dato loro un posto dove rifugiarsi, pasti caldi e sostegno psicosociale.

"I russi stanno bombardando Odessa", dice Yevheniia, "ma spero che presto torneremo nella nostra città e che il cielo sarà sereno sopra le nostre teste".

Anche se il presente è cupo, Yevheniia conserva la speranza di tornare a casa e alla sua vecchia vita.

Per favore, continua a dare speranza a Yevheniia e agli altri ucraini, finché il loro futuro non sarà chiaro e finché non potranno tornare a una vita normale e pacifica.
Con gratitudine,
I tuoi amici del JRS

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